La pioggia che ha battuto leggera
per un'ora non ha dissuaso le migliaia di persone che ieri hanno
danzato nell'Arena di Verona per la prima di 5 date di Zucchero:
"Siete dei partigiani!", proclama dal palco il cantautore. Di
ritorno nell'anfiteatro dopo gli 11 live dello scorso settembre,
e pronto a riconquistarlo il prossimo settembre per un totale
record di 21 date in 12 mesi, il soulman ha portato in Italia il
'Black Cat World Tour' che riprende lo show del 2016 con alcuni
cambi in scaletta.
Compaiono così brani raramente suonati dal vivo come 'I tempi
cambieranno', 'Senza rimorso' e 'Un'orgia di anime perse'
eseguiti ieri, o altri come 'Arcord' che troveranno spazio nelle
prossime sere accanto alle hit di una lunga carriera. Ma non
tutte. "Non mi sento credibile a suonare certi successi, come
'Il grande Baboomba', che fu un momento leggero, o 'Donne', con
quel 'du-du-du' che mi rompe! Invece mi gaso molto a suonare
'Black Cat', ha quella libertà che ti puoi assumere a una certa
età".
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