Midali sfila nella Sala delle Colonne
del Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, proseguendo
nell'esplorazione dell'universo femminile con una collezione
interpretata da modelle e da donne comuni. La nuova collezione
per l'Autunno/Inverno 2024/25 è un concentrato di stile che
riprende il dna del brand rivolto a tutte le donne.
Martino Midali ha tradotto questa visione in una moda
inclusiva e democratica a base di creazioni disegnate come un
manifesto. Per questo in pedana oltre alle modelle sfilano anche
sei donne comuni. Un cappotto rievoca gli anni Settanta. Altri
flirtano con le silhouette fino a portarle a forme over, più
affini allo stile del brand. Altri capispalla hanno linee più
scivolate e morbide. Quelle più slim hanno cinture che
accompagnano il corpo. Stampe tartan addolciscono il design più
rigoroso. Immancabile la maglieria che si riappropria di forme
morbide e scivolate. La fluidità materica del jersey si alterna
alla lana cotta, al tessuto pettinato e al denim. Non manca la
eco-pelliccia colorata. La palette è gentile: carta da zucchero,
grigio, black&white rigato, ciliegia, rosso, nero, panna.
Le sei donne comuni salite in pedana sono Gisella Borioli che
ha fatto dell'arte il centro della sua vita; Chiara Ferella
Falda, Danila Torcoli, Barbara Cardamone, Giovanna Bianchi,
Elisabetta Negri D'Oleggi.
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