Ricordando la fisicità di Monica
Vitti vengono subito in mente i suoi occhi verdi da gatta miope,
le labbra carnose e rosse, i capelli biondo rame. Di certo è
iniziato tutto in quel preciso istante: una parrucca che non era
lei, le parole d'amore e gelosia, ridere, piangere, nascere e
morire. Ma forse Benedetta Bruzicches, designer di borse di
lusso, ha solo voluto rendere omaggio alla grande attrice
italiana, scomparsa di recente, alla riservata musa di
Michelangelo Antonioni, portatrice, suo malgrado, anche di uno
stile inconfondibile nel vestire e nel pettinarsi.
La borsa assomiglia alla sua iconica ispiratrice anche nella
scelta dei colori, oro, verde e rosa fragola: ama essere
abbracciata, stretta, con la sua morbidezza e rotondità delle
forme, esaltate da un corpo in raso di seta cucito a mano. Se la
porti fuori per una serata al chiaro di luna e la tieni
sottobraccio, con il suo vestito di rete di cristalli sa
inondare gentilmente dei suoi tremolanti riflessi tutto il
resto: è il suo modo di arrossire.
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