Dopo le tappe di Domodossola
(Museo Civico di Palazzo San Francesco), Monza (Villa Reale),
Napoli (Certosa e Museo di San Martino) e Forte dei Marmi
(Fortino lorenese), in occasione di Pitti Uomo 97, la mostra
monografica sulla moda di Renato Balestra, Celebluetion (dal
nome del particolare colore blu preferito dal couturier) approda
nella sede della Fondazione Zeffirelli, a Firenze, la cui
facciata per l'inaugurazione viene illuminata di blu. La mostra
antologica che rende omaggio al talento creativo del longevo
stilista triestino con atelier a Roma, è patrocinata dal Mibact.
Prodotta da Armando Fusco e fortemente voluta da Pippo
Zeffirelli, la mostra, in programma dall'8 gennaio al 2
febbraio, vede protagonisti circa 300 pezzi tra bozzetti,
disegni e abiti, testimonianze di un percorso che evidenzia
l'evoluzione dello stile di Renato Balestra durante una lunga
carriera. Si tratta di un'esposizione ampliata, rispetto alle
precedenti tappe, che si offre in un allestimento nella Sala
della Musica (oratorio del complesso monumentale di San Firenze
realizzato nella seconda metà del Seicento, unica architettura
completamente barocca di Firenze) e che comprende anche
un'inedita selezione di pezzi che attestano gli esordi, quando
ancora lo stilista adottava un'espressione pittorica per dare
vita alle sue creazioni.
Il percorso espositivo prevede anche una sezione teatrale
ampliata rispetto alle precedenti edizioni, impreziosita dalle
creazioni dei costumi disegnati per Il lago dei cigni messo in
scena dal Teatro dell'Opera di Belgrado, produzione per la quale
Renato Balestra ha firmato per la prima volta anche le scene.
Dopo la tappa fiorentina l'esposizione proseguirà al Castello
di San Giusto di Trieste, per poi volare verso est, fino ad
arrivare in Thailandia.
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