Con un "matrimonio che s'ha da fare
tra economia e società, tra cultura e politica", Milano rende
omaggio ad Alessandro Manzoni nel 150/o anniversario della
morte. Il Maggio Manzoniano, su iniziativa dell'arciprete del
Duomo monsignor Gianantonio Borgonovo, della Veneranda Fabbrica
del Duomo e del Capitolo Metropolitano, porterà nella
cattedrale, per tutto il mese, la lettura di 38 capitoli dei
Promessi Sposi. Diciassette serate, dal 9 al 31 maggio, dedicate
allo scrittore che il direttore artistico del progetto
Massimiliano Finazzer Flory definisce un "perfetto sconosciuto,
certamente molto noto, certamente poco riletto".
Le letture saranno affidate ad attori e talenti emergenti dei
principali teatri italiani e milanesi, con la partecipazione di
oltre 130 musicisti. Ogni serata, poi, sarà introdotta da
studiosi ed esponenti di rilievo del mondo accademico. La grande
protagonista dell'iniziativa, sostenuta da Intesa Sanpaolo in
qualità di main sponsor e da Greenthesis Group, è la cattedrale,
con la sola eccezione di un appuntamento in esterno, in piazza
San Fedele.
Il 22 maggio, giorno della scomparsa di Manzoni, sarà
dedicato all'esecuzione del Requiem di Verdi con l'orchestra
sinfonica di Milano. Come è stato annunciato alla presentazione
del progetto, a cui ha preso parte anche il presidente della
Veneranda Fabbrica del Duomo Fedele Confalonieri, parteciperà
anche il presidente del Senato Ignazio La Russa. "Abbiamo
sentito indifferibile e urgente la necessità di farci promotori
del ricordo di Alessandro Manzoni, nel 150/o anniversario della
sua scomparsa", spiega Borgonovo. "Ne è nato un gruppo di lavoro
che, unitamente ai colleghi di Casa Manzoni, dell'Ambrosiana,
dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, dell'Università degli
Studi di Milano e della Fondazione Culturale San Fedele, è stato
determinante per una pertinente rilettura dell'opera manzoniana
in città".
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