S'inaugura il 20 aprile il Festival du Livre de Paris con l'Italia ospite d'onore e domani mattina, 21 aprile, alle 10.45 ci sarà il taglio del nastro con il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, alla presenza dell'ambasciatrice d'Italia a Parigi, Emanuela D'Alessandro, del direttore di Ita-Parigi Luigi Ferrelli e del presidente dell'Associazione Italiana Editori, Ricardo Franco Levi.
"Sono certo che l'intenso programma di incontri previsti dal Festival stimolerà un ancor più attento e benevolo interesse verso l'Italia contemporanea da parte del pubblico, dei media e della intellettualità francesi consapevoli della comunanza di molte radici dei due Stati e dell'importanza che il culto, cioè la coltivazione di esse, sia pratica essenziale per assicurare un futuro pienamente umano e spiritualmente elevato alla vita delle due nazioni" dice il ministro Sangiuliano.
L'Italia torna dopo 21 anni come ospite d'onore al Festival du Livre de Paris con un cartello di incontri ed eventi cui partecipano oltre 50 autori italiani.
L'inaugurazione, al Grand Palais Éphémère, alle 18.30, dopo l'introduzione del direttore generale del Festival du Livre Jean-Baptiste Passé, vedrà gli interventi del ministro Sangiuliano e della ministra della Cultura francese Rima Abdul Malak, del vicesindaco di Parigi Carine Rolland, del presidente del Syndicat National de l'Edition che organizza il Festival, Vincent Montagne; del presidente dell'Aie Ricardo Franco Levi e della presidente del Conseil régional d'×le-de-France, Valérie Pécresse.
"L'Italia torna come ospite d'onore a Parigi dopo 21 anni e tutto è cambiato: l'editoria italiana è sempre più internazionale e, grazie a eventi come questo e la partecipazione alla Buchmesse del prossimo anno, lo diventerà sempre di più" spiega il presidente Levi. "Ciò che rimane intatta è la forza dei legami tra i nostri due Paesi. La Francia, con oltre 900 titoli ogni anno, è il secondo mercato di sbocco per l'Italia nella vendita di diritti editoriali ma lo scambio di libri, idee, cultura è sempre stato forte e costante nei decenni" sottolinea il presidente dell'Aie.
La partecipazione dell'Italia al Festival du Livre, che chiuderà il 23 aprile, è il culmine di Passions Italiennes, la settimana della cultura italiana a Parigi che è iniziata il 17 aprile con gli eventi di Italissimo, il Festival di letteratura e cultura italiane diffuso in città. Per l'editoria italiana la settimana parigina si inserisce in un percorso di crescita e visibilità all'estero che proseguirà il prossimo anno con la partecipazione alla Buchmesse di Francoforte come ospite d'onore. Secondo gli ultimi dati disponibili, l'Italia compra all'estero i diritti di traduzione di 9.127 opere nel corso di un anno e ne vende, nello stesso periodo, 8.586. Nel 2001, erano 5.400 i diritti comprati e 1.800 quelli venduti.
La partecipazione italiana è resa possibile dal sostegno e dalla collaborazione tra ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero della Cultura con il Centro per il libro e la lettura, l'Ambasciata d'Italia a Parigi, Istituto Italiano di Cultura di Parigi, Ice - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane e Aie.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA