STEFANO VICARIO, IL RE DEGLI STRACCI-
LA PRIMA INDAGINE DI UN INVISIBILE
(LA NAVE DI TESEO, PP 290, EURO 17.00). Un clochard senza
passato e un magistrato fuori dagli schemi indagano in una Roma
noir nel romanzo d'esordio 'Il re degli stracci' dello
sceneggiatore e regista Stefano Vicario, pubblicato da La nave
di Teseo.
E' 'La prima indagine di un invisibile' e l'esordio narrativo,
nel segno del noir, di Stefano Vicario.
I personaggi che ha creato e che torneranno nei romanzi della
serie sono folgoranti: hanno la forza per raccontare gli aspetti
più oscuri della nostra società, ma anche di raccontare i
sentimenti e le passioni più autentiche delle donne e degli
uomini di oggi. Insomma, ha destato immediatamente il mio
entusiasmo, ma non solo il mio: Palomar di Carlo degli Esposti
ha opzionato i diritti per una serie televisiva.
E anche il Noir in Festival - una delle Istituzioni più
autorevoli del mondo cinematografico e letterario del noir,
diretto da Giorgio Gosetti e Marina Fabbri -dedicherà un focus
al giallista Stefano Vicario" annuncia Elisabetta Sgarbi,
publisher de La nave di Teseo. E aggiunge: "È noto che Stefano
Vicario sia uno dei migliori registi televisivi che abbiamo. Da
oggi sappiamo che è uno degli scrittori noir più luminosi del
nostro panorama letterario".
E' la storia dell'avvocato Andrea Massimi che condivide con il
fratello maggiore Giorgio lo studio legale ereditato dal padre.
Tanto Andrea è infedele, vanesio, imprevedibile, quanto Giorgio
è un uomo tutto d'un pezzo, rispettabile e dalla moralità
granitica.
Una sera Andrea viene travolto da una tragedia: la moglie e la
figlia vengono uccise nella loro casa mentre lui è con l'amante.
Disperato e perseguitato dai sensi di colpa, rifiuta il suo
mondo agiato per vivere da barbone insieme a un gruppo di
senzatetto in un vagone abbandonato alla Stazione Termini di
Roma. In quell'esistenza tra gli ultimi, Andrea trova una sorta
di pace, fino a quando non riconosce al polso di una trans un
braccialetto che aveva regalato alla moglie e decide di far luce
su quella notte che aveva cercato di dimenticare. Così, aiutato
dagli amici clochard e da Anna, un sostituto procuratore che
conquista la sua fiducia, mentre il fratello si vergogna ancora
di lui comincia a indagare in un percorso pieno di sorprese tra
poliziotti corrotti e personaggi di insospettabile umanità,
sullo sfondo di una Roma che forse non osiamo immaginare.
Vicario, specializzato in produzioni televisive, ha curato la
regia di numerose trasmissioni e fiction, tra cui Il pranzo è
servito, La corrida, I Cesaroni. È stato il regista di svariate
edizioni del Festival di Sanremo, e ha curato la regia di
spettacoli di Roberto Benigni di grande successo, da Tutto
l'Inferno a I dieci comandamenti. Ha anche diretto nel 2001 il
lungometraggio cinematografico 'Sottovento!' con Claudio
Amendola e Anna Valle, di cui ha curato anche la sceneggiatura.
Del 2018 è sua la regia di Conversazione su Tiresia, di e con
Andrea Camilleri.
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