/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Premio Kinéo Arte e Letteratura 2021 a Karine Tuil

Premio Kinéo Arte e Letteratura 2021 a Karine Tuil

Consegnato al Lido di Venezia. Dal romanzo il film di Yvan Attal

ROMA, 10 settembre 2021, 19:55

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Alla scrittrice francese Karine Tuil, già Prix Interallié e Prix Goncourt des Lycéens, è stato consegnato, il 9 settembre al Lido di Venezia, il prestigioso riconoscimento Kinéo Arte e Letteratura 2021 per il suo romanzo 'Le cose umane', in corso di traduzione in 12 lingue, con oltre 350 mila copie vendute solo in Francia, appena uscito in libreria per La nave di Teseo.
    Da questo romanzo il regista Yvan Attal ha tratto l'omonimo film con Charlotte Gainsbourg, Pierre Arditi e Mathieu Kassovitz, presentato nella selezione ufficiale della 78/ma Mostra del Cinema di Venezia.
    Oltre all'autrice, all'evento sono intervenuti il direttore generale ed editoriale de La nave di Teseo, Elisabetta Sgarbi, il presidente della Nave di Teseo Mario Andreose e la presidente del Premio, Rosetta Sannelli.
    "Nelle faccende umane il nodo del bene e del male è inestricabile... Il romanzo di Karine Tuil racconta con esattezza di questo nodo. E lo fa a partire dal luogo dove, per eccellenza, le ragioni devono essere prodotte: un processo. Le prime pagine non sembrano neanche appartenere a un romanzo. La sua aderenza ai fatti che vediamo svolgersi, i riferimenti alla realtà, producono l'impressione che si tratti di un'inchiesta.
    La giovane Claire Farel, che ritroveremo una ventina danni dopo come una delle protagoniste, è stagista alla Casa Bianca insieme a Monica Lewinski - non ho bisogno di spiegarvi chi è - e Huma Abedin, che sarebbe diventata la più stretta collaboratrice di Hillary Clinton e moglie di quel Anthony Weiner che bruciò la sua carriera politica per il vizio di mandare foto di erezioni alle sue amanti. Questo è il calco, da qui, da questo big bang dell'Occidente si origina la vicenda de 'Le cose umane'. Tutto esplode a partire da un unico detonatore: il sesso. Claire diventa madre di Alexandre, Alexandre si mette nei guai per quello che la vittima denuncia come uno stupro. Intorno le famiglie si disintegrano e l'eros è padrone" spiega la motivazione al premio firmata dalla scrittrice Elena Stancanelli.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza