L'editrice Susanne Schüssler, capo
della Wagenbach, la casa che pubblica la maggior parte degli
autori letti in Germania, ha detto che sono di sinistra ben più
della metà degli scrittori inseriti nella delegazione italiana
alla Fiera del libro di Francoforte con l'Italia Ospite d'Onore
e quindi la selezione non rispecchia affatto solo un Paese che
ha votato soprattutto per la destra.
"Ho esaminato attentamente la lista dei cento autori. Non è
in alcun modo rappresentativa di un'Italia in cui la maggioranza
ha votato a destra", ha detto Schuessler in un intervista
pubblicata oggi sul sito del quotidiano Frankfurter Allgemeine
Zeitung.
"Non ho nemmeno potuto constatare che questi autori celebrino
ciò che il ministro della Cultura (Gennaro Sangiuliano) propaga,
cioè una certa forma di famiglia, Dio e Patria", ha aggiunto
l'editrice. "C'è un'autrice nera, ci sono dei queer; dei
risolutamente di sinistra, invero decisamente per più del
cinquanta percento; e autori e autrici che pure sono
pubblicamente molto critici nei confronti del governo".
Schüssler, consorte di Klaus Wagenbach, il defunto fondatore
della casa editrice, ha risposto così a una sollecitazione che
ricordava come per la Buchmesse 2024 del prossimo ottobre ci sia
"già stato uno scandalo sulla questione di chi fosse nella
delegazione ufficiale degli scrittori. Roberto Saviano, noto
critico della Meloni, non è stato invitato. Poi Mauro Mazza, il
commissario straordinario, lo ha invitato, ma troppo tardi.
Alcuni ora vogliono partecipare solo su invito del loro editore
tedesco".
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