MASSIMO NAVA, ANGELA MERKEL. LA DONNA
CHE HA CAMBIATO LA STORIA (Rizzoli, pp.372, 19 euro). Una donna
eccezionale, riservatissima nel privato - tanto da essere un
enigma per storici e biografi - ma la cui vita pubblica è tra le
più documentate al mondo; una leader indiscussa, protagonista
assoluta della storia recente d'Europa, spesso indispensabile,
talvolta contestata, mai sconfitta. E' un ritratto appassionato
e a tutto tondo quello offerto da Massimo Nava nel suo "Angela
Merkel", edito da Rizzoli, libro in cui racconta la vita della
cancelliera tedesca uscente. Alla guida della Germania per 16
anni - durante i quali ha dovuto far fronte alla crisi dei
debiti sovrani, al caos finanziario della Grecia, alle ondate
migratorie, così come alla crisi ambientale, al terrorismo
internazionale e alla pandemia - è riuscita a tenere insieme in
un delicato equilibrio interessi tedeschi e ideali europei,
agendo a volte d'impulso davanti a circostanze eccezionali. Con
una prosa scorrevole e coinvolgente, Nava delinea la personalità
della cancelliera, analizzandone dalla giusta prospettiva
l'azione politica e le scelte adottate in questi anni. "Destino
e carattere influenzano la storia di ogni individuo. Nel caso
dei leader, si sommano alla capacità di andare oltre il
quotidiano, di diventare visionari senza essere ingenui", scrive
l'autore.
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