"Altro che integrazione. Tra gli
immigrati musulmani c'è che vuole islamizzare l'Italia,
cancellando la nostra cultura identitaria", "questa non è
accoglienza, questa non è integrazione. Questa è cancel culture,
è dittatura delle minoranze, è gettare alle ortiche la nostra
identità secolare per sottometterci all'Islam! Io e la Lega non
abbiamo dimenticato le lucide parole di Oriana Fallaci e diciamo
no a questa disintegrazione dei nostri valori". Così
l'europarlamentare Susanna Ceccardi della Lega sulla scuola
media di Treviso dove docenti hanno accettato la richiesta di
esentare studenti islamici dalle lezioni su Dante Alighieri.
"Una richiesta assurda cui ha fatto seguito una risposta
ancora più assurda, perché la scuola ha acconsentito - aggiunge
Ceccardi - Dante, il sommo poeta, il padre della lingua
italiana, un fondamento assoluto della nostra cultura, buttato
via 'per non urtare la sensibilità di altre fedi'... una
vergogna che fa seguito a numerosi altri pericolosi segnali
dell'islamizzazione in corso nel nostro Paese: dai piccoli
studenti costretti a digiunare a mensa durante il periodo di
Ramadan per 'solidarizzare' con i compagni musulmani, fino alle
scuole che chiudono per celebrare la stessa festa di fine
digiuno, passando per il Santo Natale trasformato in 'festa
d'inverno'".
"Continueremo a combattere, in Italia e in Europa - conclude
-, per difendere le nostre radici da chi vorrebbe trasformare il
nostro Paese nel campo profughi d'Europa e l'Europa
nell'Eurabia".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA