/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scurati al Salone del Libro: 'E' in atto una svolta illiberale'

Scurati al Salone del Libro: 'E' in atto una svolta illiberale'

"Governo indica intellettuali, scrittori, artisti come nemici"

ROMA, 12 maggio 2024, 18:43

Redazione ANSA

ANSACheck

Scurati al Salone del Libro - RIPRODUZIONE RISERVATA

"È in atto una svolta illiberale. È un dato di fatto che gli intellettuali liberi, scrittori, artisti e studiosi, vengono indicati dall'attuale governo come nemici. A prescindere dal mio caso personale, un monologo che celebrava la resistenza antifascista è stato cancellato". Lo ha detto al Salone del Libro di Torino lo scrittore Antonio Scurati, tornando sul caso del suo monologo sul 25 aprile bloccato dalla Rai.
   

Video Scurati al Salone del Libro di Torino: 'E' in atto una svolta illiberale'

 

"Quando il think thank, il pensatoio, il movimento giovanile del partito del capo del governo fa dei manifesti per la campagna elettorale in cui indica deridendoli, sbeffeggiandoli, denigrandoli i volti di scrittori, conduttori televisivi, giornalisti, attori come gli avversari che dovranno piangere alle prossime elezioni quando loro vinceranno, non c'è dubbio alcuno che stiano individuando dei nemici. Anche se nascosto dietro l'ironia o il sarcasmo, che in realtà è molto più sottile e sofisticato di questo, quando invochi il loro pianto sono dei nemici" ha spiegato Scurati.

"In questo momento in Italia questo governo ha individuato e sta additando ai suoi seguaci gli intellettuali, gli scrittori, i liberi pensatori, come nemici. A prescindere dal mio caso personale, ci sono anch'io insieme ad altri. Non facciamo casi personali, per favore. Io non ne posso più di vedere la mia faccia. Non mi sopporto più io, pensate gli altri. Non dobbiamo personalizzare. È un processo storico, una dinamica sociale. Personalizzare significa fare un danno alla democrazia", ha proseguito lo scrittore.

"Io non ho mai parlato di censura, tantomeno di censura di Antonio Scurati. Un monologo per la Resistenza e la sua memoria è stato cancellato. Una delle ferite che viene inflitta alla matura e piena democrazia - ha detto ancora - è che si tende a trasformare il dibattito di idee in attacchi contro le persone sul piano dell'insulto personale. Quando sostengo delle idee e tu mi attacchi personalmente dandomi del poco di buono, dell'avido, del profittatore stai applicando un metodo antidemocratico che nella nostra storia, non quella dell'Unione Sovietica che ha fatto molto peggio, ha le sue radici nel fascismo".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza