ALDO MORO - PIETRO NENNI. IL
CARTEGGIO RITROVATO 1957-1978 (ARCADIA EDIZIONI, PP. 360, EURO
21)
Pubblicato in un libro, uscito per Arcadia Edizioni, il fitto
carteggio tra Aldo Moro e Pietro Nenni: oltre trecento tra
lettere, biglietti e telegrammi che i due leader si sono
scambiati negli anni. L'epistolario permette di ricostruire il
rapporto umano e politico che si venne a creare tra il
democristiano Aldo Moro e il socialista Pietro Nenni.
Uomini diversi per estrazione politica, carattere e
temperamento, ma uniti dall'esigenza di dare una spinta alla
modernizzazione del Paese. I due leader collaborarono, pur tra
difficoltà e ostracismi, per consentire all'Italia di
raggiungere importanti risultati nell'ambito dei diritti dei
lavoratori, dei diritti civili, del welfare e del contenimento
degli squilibri economici dei territori dopo gli anni del
frenetico boom economico.
Gli scritti rivelano anche gli aspetti connessi al rapporto di
stima e di fiducia che si viene a creare tra Nenni e Moro sin
dalla fine degli anni Cinquanta. "Venivano da esperienze e da
culture profondamente diverse - spiega Renato Moro, docente di
Storia contemporanea a Roma Tre - ma costruirono un intenso
rapporto umano. Moro fu certamente impressionato dalla
limpidezza della figura di Nenni. Molto più giovane del
Segretario socialista, Moro guardò certamente a Nenni con il
rispetto dovuto a un leader anziano, carico di esperienza e di
storia".
"Una vera amicizia tra gentiluomini - la definisce Renato Moro -
che profuma di antico e che ci ricorda un modo di fare politica
che non dobbiamo dimenticare". Il volume è curato da Stefano
Godano, Renato Moro e Antonio Tedesco. L'introduzione è di
Renato Moro e le prefazioni dei giornalisti Fabio Martini e
Marco Damilano.
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