Giuseppe Festa è il vincitore del
Premio Bancarellino 2022 con I lucci della via lago. Lo annuncia
Adriano Salani editore (Gruppo editoriale Mauri Spagnol). Il
premio è stato assegnato oggi a Pontremoli, in Toscana, da 630
alunni delle scuole secondarie di 1°grado, provenienti da tutta
Italia, in rappresentanza dei 7200 loro colleghi che hanno
partecipato al Progetto Lettura 2022, per votare il loro libro
preferito. Laureato in Scienze Naturali, appassionato musicista,
Festa si occupa di educazione ambientale ma è anche cantante e
autore del gruppo Lingalad. I lucci della via lago è ambientato
nell'estate del 1982, quella di un'edizione rimasta mitica dei
Mondiali di calcio vinti dall'Italia. Mauri e i suoi amici, come
ogni anno, trascorrono intorno al lago i lenti giorni che già
profumano di estate, tra giochi inventati al momento, gare di
nuoto e incontri di pallone improvvisati in piazza. Ma poi, un
fatidico giorno, tutto cambia: nel tentativo di pescare un
leggendario e gigantesco pesce, Brando, il migliore amico di
Mauri, finisce in fondo al lago per non riemergere più. Al
dolore incredulo di tutto il gruppo di amici, si aggiunge
l'inquietudine generata dalla comparsa di misteriosi biglietti
scritti nella grafia di Brando. L'ombra del dubbio si allunga
così sulla via Lago, alzando un velo di sospetto tra solide
amicizie e amori appena sbocciati. Un romanzo di formazione dove
avventura, amore e mistero si intrecciano in una breve estate
impazzita, quella dei tredici anni: l'estate in cui tutto
diventa possibile.
"Ho scritto questo libro durante il primo lockdown - racconta
l'autore -Nell'immobilità di quel presente ho ritrovato una
pagina del mio passato: un'estate vissuta all'ombra della Mezza
Torre, nella casa dei miei nonni, custodi di un vecchio maniero
in riva al lago d'Iseo.
Le avventure, i primi amori, la vita, la morte, il mistero.
Tutto è ritornato a respirare come allora, sussurrandomi la
storia dei Lucci della via lago".
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