(ANSA) - ROMA, 08 FEB - La forte impennata dei costi delle
materie prime e dell'energia mette a dura prova la tenuta della
filiera editoriale: si rischiano una minore offerta di libri e
riviste, ritardi nelle consegne, possibili aumenti dei prezzi
per il pubblico dei lettori, gravi problemi per l'editoria
scolastica.
A lanciare insieme l'allarme sono l'Associazione Italiana
Editori-Aie, l'Associazione Nazionale Editoria di Settore-Anes e
la Federazione Carta Grafica che, di fronte alla grave
emergenza, chiedono al Governo un credito di imposta
sull'acquisto di carta grafica per fini editoriali. Una misura
urgente a favore della sostenibilità dell'industria editoriale e
necessaria per contribuire alla resilienza della filiera, di
primaria importanza per il Paese e già faticosamente impegnata a
gestire le delicate sfide del mercato.
"I rincari energetici stanno già mettendo a rischio di stop
alcuni segmenti produttivi come quello delle riviste stampate in
rotocalco. Ma per tutti i settori della stampa editoriale e
commerciale l'incremento del costo della carta ha assunto
dimensioni tali da erodere ogni marginalità, date le ovvie
difficoltà a trasferire a valle tali rincari. A questo scenario
si aggiungono le problematiche legate a una scarsa reperibilità
della materia prima, anche a causa del processo in atto di
riconversione della produzione verso le carte per imballaggi"
afferma Emanuele Bona, presidente di Federazione Carta Grafica.
"Dopo due anni molto positivi, l'emergenza carta pesa come una
grave minaccia sul mondo del libro - afferma Ricardo Franco
Levi, presidente di Aie -. Gli insopportabili aumenti del prezzo
schiacciano i margini di tutti gli editori traducendosi per
quelli di varia (saggi e romanzi) nel rischio di aumenti di
prezzo di copertina, una strada che non è nemmeno percorribile
per gli editori scolastici soggetti a tetti di spesa imposti per
legge. Agli aumenti del prezzo si aggiungono le difficoltà di
approvvigionamento che rendono ancora più difficile programmare
la produzione e assicurare una puntuale distribuzione. Di nuovo,
con una particolare attenzione per l'editoria scolastica
impegnata a garantire alla scuola e alle famiglie la
disponibilità dei libri di testo nelle scadenze legate al
calendario dell'anno scolastico".
"L'energia e le materie prime rappresentano il cuore della
produttività - afferma Ivo Alfonso Nardella, presidente di Anes
- . L'aumento di energia e carta mette in seria difficoltà anche
il comparto della comunicazione tecnica scientifica e più in
generale di settore. Diminuire o peggio interrompere il flusso
di informazioni e aggiornamento professionale nuoce gravemente
al tessuto industriale e professionale italiano che sta
iniziando a riprendersi. Tagliare la cultura significa creare un
danno alla produzione interna che ha sempre più bisogno di
aggiornamento per affrontare le sfide che questa epoca di
transizioni ci impone". (ANSA).
Allarme Aie, Anec e Carta Grafica su rincari carta
Chiedono al governo un credito d'imposta sull'acquisto
