Derrick de Kerckhove è il vincitore
del premio 'The Medium and the Light Award 2020' per "il suo
costante impegno nella divulgazione del pensiero ispirato dalle
osservazioni proposte da Marshall McLuhan". De Kerckhove,
direttore scientifico dell'Osservatorio TuttiMedia e Media
Duemila, docente al Politecnico di Milano, riceverà il
prestigioso riconoscimento il 18 giugno a New York.
"Dobbiamo rimodellare gli strumenti prima che ci modellino a
loro immagine. Questo è il mio invito che nasce dalla protesta
contro il determinismo tecnologico e culturale di McLuhan,
messaggio che non possiamo ignorare nel nostro mondo sempre più
mediato" dice de Kerckhove.
La sua candidatura è stata sostenuta da Teri C. McLuhan,
figlia di Marshall, studiosa, artista, regista e produttrice,
con queste parole: "L'energia di de Kerckhove, il suo
entusiasmo, il suo imperturbabile buonumore e la sua propensione
alla convivialità nell'esaminare gli effetti delle tecnologie
sugli esseri umani sono francamente contagiosi, apprezzati e
ricordano la costante giocosità di mio padre Marshall".
"Le osservazioni di McLuhan si ritrovano dappertutto nel
lavoro di de Kerckhove e sono la prova che il riconoscimento va
a uno dei più meritevoli eredi spirituali di McLuhan per
l'instancabile lavoro di avanguardia nel campo dell'ecologia dei
media. Il riconoscimento è un segno della nostra gratitudine ed
anche un invito a continuare a promuovere la consapevolezza di
ciò che sta accadendo attraverso il pensiero di McLuhan",
afferma Howard R. Engel, direttore della Fondazione Marshall
McLuhan Iniziative di Winnipeg.
"Riflettere su come evitare di essere travolti dal vortice
delle tecnologie scegliendo se e come trasformare le tecnologie
in veri e propri strumenti di supporto alla vita è anche il
nostro scopo - afferma Maria Pia Rossignaud direttrice di Media
Duemila e TuttiMedia -. Siamo orgogliosi del riconoscimento
internazionale della comunità mcluhanista al nostro direttore
scientifico".
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