FRANCESCA LA MANTIA, UNA DIVISA PER NINO (GRIBAUDO) Per conquistare una sua compagnetta di scuola, un bambino, Nino, in pieno fascismo e durante la guerra di Etiopia (1936), cerca di diventare un bravo "figlio della lupa". "In quel momento avevo capito cosa volevo fare da grande: volevo essere il Duce, così lei sarebbe stata mia" dice il bambino nel libro 'Una divisa per Nino: il fascismo narrato ai bambini' di Francesca La Mantia, scrittrice e sceneggiatrice , regista cinematografica e teatrale, pubblicato da Gribaudo con le illustrazioni di Matteo Mancini.
Ma, quando Nino fa amicizia con il suo vicino di casa, l'antifascista Ruggerini, e con suo figlio Gabriele e quando il fratello maggiore torna dalla guerra, avverrà in lui un radicale cambiamento e un rifiuto totale del regime e della violenza.
Già autrice de 'La memoria che resta', docufilm storico sulla Resistenza, con le testimonianze dei partigiani milanesi, eletto film dell'anno e inserito nei programmi ministeriali delle 56.775 scuole d'Italia, La Mantia ci fa compiere un viaggio verso la consapevolezza e la scelta: da una divisa che non viene indossata per caso a una divisa che Nino sceglierà di non indossare. Oltre alle illustrazioni di Matteo Mancini, il libro contiene due appendici 'Date e fatti storici' e 'Il Fascismo e la scuola', strumenti utili per raccontare ai bambini, da un punto di vista comprensibile, un periodo difficile come quello del Fascismo e della guerra in Etiopia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA