"Le mie dichiarazioni sono state
usate come scusa, sono stato denunciato per un reato di
opinione. Sono disponibile a chiarire la mia posizione con la
Procura, ma ritengo che la pietra dello scandalo sia il libro
'Io Matteo Salvini'. E' un attacco al ministro dell'Interno, che
comunque non voglio tirare per il bavero". Così Francesco
Polacchi, editore di Altaforte, la casa editrice vicina a
Casapound esclusa dal Salone del Libro. "Una revoca
inaccettabile - aggiunge - andremo per via legali".
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