Sarà in libreria il 25 gennaio per La
nave di Teseo il libro di Giuseppe Sala, 'Milano
e il secolo delle città' (collana I Fari, euro 19). Il sindaco
di Milano, artefice del successo di Expo, in 325 pagine racconta
l'identità complessa di questa città e dimostra, anche e
soprattutto a chi la guarda con diffidenza, perché oggi essa
rappresenta una grande opportunità per l'Italia e per l'Europa.
"Milano oggi è una città capace di farsi domande e di costruire
risposte. Il coraggio io lo intendo così: guardare il mondo con
ampiezza di vedute e provare a cambiarlo" dice Sala che il 25
gennaio incontrerà i lettori al Teatro Franco Parenti. E poi, il
27 gennaio, sempre a Milano, alla Libreria Internazionale Ulrico
Hoepli e alla Libreria Covo della Ladra. L'8 febbraio sarà
invece al Circolo dei lettori di Torino.
"Oggi l'avvento delle megacity impone un cambiamento di politica
che ci consenta di superare la frammentarietà e riuscire a
giocare con successo un ruolo di rilievo nel 'secolo delle
città'" sottolinea.
In 'Milano e il secolo delle città', Sala sottolinea "come
l'inizio del nuovo millennio stia portando alla ribalta le
grandi città del mondo come luoghi della sperimentazione del
futuro del pianeta e insieme come protagoniste della
competizione a livello globale: città come Los Angeles, Londra e
Tokyo hanno un ruolo di guida economica e identitaria sia per se
stesse sia per i Paesi che rappresentano". E, in questa
prospettiva "un'ispirazione per l'Italia può venire da Milano,
ritenuta in questi anni un modello dalle più autorevoli agenzie
internazionali, dalle aziende, dai turisti, dai milanesi
stessi". "Expo 2015 ha creato un tessuto vitale in cui
Università, creatività, tecnologia, impresa e cultura hanno
disegnato la Milano internazionale e contemporanea di oggi.
Unica in Italia".
La città "deve ancora risolvere - viene spiegato nel libro -
sfide impegnative ma che è disponibile a guidare il confronto
internazionale e insieme a consegnare al Paese una serie di
buone pratiche da imitare: le battaglie per la legalità, la
solidarietà, la gestione virtuosa dei servizi, la sensibilità
ambientale".
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