Cinquanta chilometri di litorale
a sud del golfo di Oristano. La Costa Verde richiama nel nome la
vegetazione di lentischio, ginestra, corbezzolo, ginepro. In
questo angolo di paradiso lo scrittore romano Gianluca Arrighi
ha ambientato parte del suo bestseller "Il confine dell'ombra"
(CentoAutori) e lo ha scelto come 'set' della sua prossima
fatica letteraria. "Tre anni fa, capitai a Scivu - racconta
Arrighi all'ANSA - una tra le più belle spiagge del
Mediterraneo, nascosta tra la colonia penale di Is Arenas e le
falesie di Capo Pecora".
Il racconto del noto giallista è avvincente. "Rimasi
abbagliato da una distesa di grossi massi ovali biancheggianti,
scolpiti dal mare e dal vento, adagiati in calette dove si
specchiavano le scogliere. La spiaggia, abbracciata da grandiose
pareti di arenaria, finissima e di uno straordinario color oro,
il mare, di una trasparenza impressionante, fondeva il verde
smeraldo e l'azzurro più acceso. Un luogo dove la natura è
rimasta quasi intatta". Rapito da quell'incanto, Arrighi decide
di raccontare la Costa Verde nei suoi romanzi. Nei giorni scorsi
è stato in Sardegna per un sopralluogo in vista del suoi
prossimi lavori.
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