La beffa di Buccari non fu una
incursione militare contro il naviglio austro-ungarico nella
baia di Buccari (in croato Bakar), compiuta da una flottiglia
della Regia Marina su MAS nella notte tra 10 e 11 febbraio 1918,
durante la prima guerra mondiale, in cui i siluri italiani
andarono a segno e ci una esplosione. Questo racconto, fatto da
Gabriele D'Annunzio, testimone dell'impresa (un anno prima di
occupare Fiume), nei volantini che lanciò per l'occasione
sarebbe un 'fake', una bufala. Lo sostiene nel suo ultimo libro
"Disertori in Adriatico" lo scrittore Giacomo Scotti, esperto
della prima Guerra mondiale e profondo conoscitore dell'area.
E' uno dei tanti episodi del volume che si presenta come
"pagine sconosciute della Grande Guerra" e che sarà presentato
domani alla Libreria Lovat di Trieste.
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