Affrontare da adolescente, con tutte le contraddizioni della propria età, il lento addio alla vita del proprio fratello maggiore, nell'hospice dove era ricoverata anche Terri Schiavo, la donna, che dopo otto anni in stato vegetativo per dei danni cerebrali portati da un grave collasso, finì al centro di uno scontro globale sull'eutanasia. E' l'esperienza vissuta dall'attrice e regista Laura Chinn, che la usa come ispirazione ("La maggiorparte dei dettagli sono inventati ma le emozioni sono reali") nella delicata opera prima Suncoast, dramedy con Laura Linney e Woody Harrelson, che dopo il debutto al Sundance Film Festival, dove la protagonista Nico Parker, ha vinto il premio per la migliore performance rivelazione, arriva su Disney+ dal 9 febbraio.
Un nuovo importante passo per la ventenne inglese, figlia d'arte (il padre è il regista e sceneggiatore Ol Parker e la madre l'attrice Thandiwe Newton), che si è già messa in luce nel ruolo iconico e tragico di Sarah Miller, la figlia di Joel (Pedro Pascal), nella prima stagione della serie The Last of Us, tratta dal videogame cult. "Girando Suncoast è stato straordinario essere sul set ogni giorno con Laura - spiega all'ANSA Nico Parker ora impegnata sul set della versione live action di How to train your dragon -. Potevo avere costantemente un confronto sugli aspetti più intimi del ruolo. Dall'inizio credo avessimo chiaro che il mio personaggio, Doris e Laura non sono esattamente la stessa persona, hanno molti aspetti diversi.
Così non ho mai sentito il bisogno di impersonare Laura nel dare volto alla storia".
Nel film incontriamo Doris quando da anni si prende cura con la madre Kristine (Laura Linney) del fratello, anche lui adolescente, da lungo tempo in stato semi-vegetativo per un tumore al cervello. Il ragazzo, ormai alla fine, viene ricoverato nello stesso hospice, dove si trova Terri Schiavo, il cui caso ha portato davanti alla struttura giorno e notte manifestanti pro e contro l'eutanasia. Doris decide di tornare a vivere anche le esperienze tipiche di una teenager, come stringere nuove amicizie. Un percorso nel quale la madre, sempre più rabbiosa e addolorata per il destino del figlio, non sa appoggiarla. Le è d'aiuto invece l'incontro con Paul, vedovo che staziona con i manifestanti contro il distacco del supporto vitale a Terri Schiavo. L'uomo gentile e generoso, diventa per Doris un confidente nella strada fra lutto e ritorno alla vita.
"Ho sempre pensato a Doris come a un personaggio diverso da me - aggiunge Laura Chinn, cosceneggiatrice di serie come Children Hospital o Nonno all'improvviso e showrunner di Florida girls -. Io ero più timida e introversa rispetto a Doris, avevo più dentro le contraddizioni di una teenager mentre Doris è come un'anima antica. Non sapevo chi stessi cercando per interpretarla finché non ho visto Nico Parker. E' così divertente, intelligente, brillante e piena di curiosità. Ed è capace di immergersi così profondamente nelle emozioni, anche quelle che non ha ancora provato in prima persona". Per Nico Parker, Doris "è una persona molto più matura della sua età. E' così saggia, brillante e intelligente, ed è costretta ad affrontare cose così diverse dai suoi coetanei. Al tempo stesso però è anche timida e un po' imbranata e come molti teenager vorrebbe solo avere degli amici. Laura ha fatto un bellissimo lavoro nel crearla, perché ha dato un quadro completo di cosa voglia dire da adolescenti cercare di comprendere se stessi e il mondo che ti circonda, ma anche doversi confrontare con nodi della vita così drammatici e universali".
Fra i personaggi creati per il film, c'è Paul (Harrelson): "E' ispirato a un mio mentore, che ho conosciuto a 21 anni, e che è sempre stato così profondamente positivo e gentile con me.
Ho voluto introdurlo nella storia perché a volte siamo portati a dimenticarci che ci sono anche uomini veramente buoni nel mondo, volevo rendere omaggio a persone così. E' talmente importante per un adolescente avere vicino persone più adulte che ti mostrino gentilezza, empatia e generosità".
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