Alessandro Borghi ha la sindrome di
Tourette: lo ha rivelato lo stesso attore, ospite del podcast
Bsmt, di Gianluca Gazzoli.
"Ho scoperto di avere la Tourette quando ho conosciuto la mia
compagna, che è una psicologa (Irene Forti, ndr)", ha spiegato
l'interprete di film come Le otto montagne e che ha prestato il
volto a Rocco Siffredi nella serie Netflix Supersex, di prossima
messa in onda. "Un giorno la mia compagna mi ha fatto una
domanda a bruciapelo e mi ha chiesto da quanto tempo avessi i
miei tic. 'Tu non hai tic, tu hai la Tourette, ce l'hai motoria
e non ce l'hai verbale', mi ha detto. Il problema è questo: la
Tourette famosa è quella delle parolacce, quella della gente che
a un certo punto bestemmia, perché è quella che si conosce di
più, perché è quella più aggressiva. C'è invece tutto un mondo
che riguarda la parte motoria, dei tic a tutti gli effetti. Solo
che il tic viene da una sindrome dello stress post traumatico,
da una cosa che ti è successa e il tic è il tuo modo di
rispondere a quella cosa e quindi si può guarire. Dalla Tourette
no, perché è una cosa neurologica. È come uno starnuto, quando
ti viene da starnutire, devi farlo".
"Di solito quando recito - ha raccontato ancora l'attore - la
Tourette sparisce, infatti a volte i registi mi chiedono di
inserire qualche tic nel personaggio, ma per me è
difficilissimo, perché devo recitare". La comparsa dei tic
"corrisponde a picchi emotivi, mi succede se sono molto felice,
molto stanco, molto stressato e soprattutto quando ci sono
situazioni che mi mettono a disagio".
Per Borghi, "è bellissimo sapere che non c'è una cura a una
cosa che hai, certo è una frase forte, perché ci sono persone
che hanno cose brutte, però quanto è brutto non avere una
risposta, rispetto ad averla brutta... quel limbo strano di non
sapere esattamente cos'hai e se puoi curarla o controllarla".
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