Pietro Marcello va sull'Ultimo
Fronte, quello della battaglia di Stalingrado e della ritirata
di Russia, Roberto Minervini lavora sui Dannati, ambientato
nella guerra di Secessione americana e con per la prima volta
anche attori, Gianfranco Rosi è In Viaggio (top secret),
Fabrizio Ferri fa un ritratto di Elisabetta II in Portrait of
the Queen in occasione del Giubileo dei 70 anni di regno, Marco
Ponti racconta La bella stagione, quella della Sampdoria che
vinse lo scudetto nel 1990-1991 e in cui Mancini e Vialli
divennero amici per la vita e infatti lo sono ancora oggi. E poi
ancora Il viaggio degli eroi di Manlio Castagna, l'avventurosa
storia della Nazionale di Bearzot di cui l'11 luglio ricorrono i
40 anni dalla travolgente coppa del Mondo.
Sono alcuni dei trenta progetti, in cantiere per Rai Cinema,
di documentari, anzi di 'film della realtà' come preferiscono
chiamare quel genere di cinema che la stessa Rai ha contribuito
decisamente a rilanciare a partire almeno dal 2010. Di questi
trenta, 10 sono stati presentati all'Italian Pavillion
nell'ambito del festival di Cannes, ospite d'onore Pietro
Marcello, il documentarista e regista italiano che sta
presentando con successo alla Quinzaine des Realisateurs Le Vele
Scarlatte, con due proiezioni sold out e che proprio il cinema
del reale ha nel cuore anche quando usa attori e fa storie di
finzione. Ora tornerà all'amata "passione per gli archivi
storici" per realizzare L'Ultimo Fronte, "un progetto a cui
lavoro da 20 anni e che finalmente posso preparare anche se
capita in piena guerra e forse renderà ancora più difficile
rintracciare i materiali russi". Al centro del nuovo film lo
scontro dall'estate del '42 all'inverno del '43 a Stalingrado,
in quella che fu la più lunga e sanguinosa battaglia della
Seconda Guerra Mondiale, diventato mattatoio per gli uomini
dell'Asse.
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