Vecchio di Dino Lopardo con Leo
Gullotta, racconto che affronta il tema della solitudine degli
anziani, Pappo e Bucco di Antonio Losito con Massimo Dapporto in
cui si tocca l'argomento dell'eutanasia, Seta di Attilio Cusani,
videoclip in cui Elisa (anche sceneggiatrice) parla di violenza
sulle donne. Sono fra le opere finaliste alla 15/a edizione del
Festival Internazionale della Cinematografia Sociale Tulipani di
seta nera, che si svolgerà a Roma dal 5 all'8 maggio. Ricco
anche il programma dei titoli fuori concorso, come Ghiaccio di
Fabrizio Moro (regista con Alessio De Leonardis); il docufilm
Haters e piccoli eroi" di Massimo Franchi e Propaganda il social
clip di Cosimo Alemà con Fabri Fibra, Colapesce e Dimartino.
Realizzato dall'associazione di promozione sociale
"Università Cerca Lavoro", su idea di Paola Tassone, il
Festival, presieduto da Diego Righini, promuove il lavoro di
autori provenienti dall'Italia e dall'estero che, attraverso le
immagini, rappresentano la diversità, la diversità e la
fragilità delle persone e dei luoghi. Un percorso fra temi come
le lotte per l'ecologia, la guerra, e contro 'emarginazione. Un
Festival della transizione ecologica e sociale, la cui
principale "mission" è quella di creare una nuova società
solidale, una comunità sensibile ed integrata che impari a
sostenere i più deboli e a rispettare l'ambiente che la
circonda.
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