Al via domani a Roma fino al 29
giugno la prima edizione del Festival del Cinema Tedesco, una
selezione del meglio della loro cinematografia tra lungometraggi
documentari e cortometraggi. Alla serata inaugurale l'attore
Felix Kramer per Free Country di Christian Alvart e alla serata
di chiusura il regista Johannes Naber per Curveball
Quattro giorni di proiezioni alla Casa del cinema di Roma nel
corso dei quali saranno presentate alcune tra le recenti
produzioni cinematografiche tedesche. Tra i molteplici argomenti
che i film affrontano: l'identità, l'appartenenza, il mobbing,
la violenza sulle donne e la famiglia ma anche l'immigrazione e
l'11 settembre. Una pluralità di tematiche che rendono quanto
più articolata la selezione dei film.
Ad aprire il festival domani il film FREE COUNTRY di Christian
Alvart con Felix Kramer, Trystan Pütter, Nora Waldstätten. Il
film, reduce da numerosi festival internazionali, è un thriller
dal forte senso storico ambientato nella Germania da poco
riunificata. Siamo nell'inverno del 1992 e due ispettori di
polizia, uno dell'Ovest e uno dell'Est, vengono spediti in un
piccolo villaggio della Germania nord-orientale per indagare
sulla scomparsa di due giovani sorelle.
Alla serata di chiusura di martedì 29 giugno ci sarà il regista
Johannes Naber per il film Curveball.
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