Arriverà a marzo 2020 nelle sale il
film documentario 'A riveder le stelle' del giovane regista di
Alba Emanuele Caruso. E' stato girato, a impatto zero, in appena
sette giorni nel mese di agosto con due iPhone di ultima
generazione, in Val Granda, 152 km quadrati di natura selvaggia
al confine tra il Piemonte e la Svizzera. Un lavoro sperimentale
e originale, realizzato con il sostegno di Film Commission
Torino Piemonte doc Film Fund, con l'attore e alpinista Giuseppe
Cederna e l'attrice Maya Sansa. Un gruppo di otto persone,
compresa la troupe, con l'epidemiologo, esperto di sana
alimentazione, Franco Berrino, che ha lavorato all'Istituto
Nazionale Tumori di Milano.
"Ho immaginato di rivolgermi a un pubblico che vedrà questo
film tra 100 o 200 anni e si chiederà come si siano potute fare
certe scelte. E' un tema abusato e non molto amato ma con il
quale faremo i conti", spiega Caruso il cui precedente film La
Terra buona ha venduto 55.000 biglietti con un incasso superiore
ai 310.000 euro.
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