(ANSA) CANNES 19 MAG - 'Portrait of a Lady on Fire' di
Céline Sciamma ha i tempi lunghi di certi classici in costume e
la particolarità poi di essere un film totalmente al femminile
(nessun uomo sulla scena, ma solo qualcuno evocato).
In concorso per la Francia in questa 72/ma edizione del
Festival di Cannes, il film racconta la storia delicata di
un'amicizia tra due donne, un'amicizia che, lentamente e
inesorabilmente, sfocia nell'amore più puro quanto sconveniente.
Ambientato infatti nella Francia del 18/mo secolo, il film ha
come protagonista una giovane pittrice, Marianne (Noémie
Merlant), alla quale viene commissionato da una contessa di
origini italiane (Valeria Golino) un ritratto di Heloïse (Adèle
Haenel, ex della regista) da fare però a sua insaputa.
Così Marianne si trova costretta ad osservare il suo modello
di nascosto e a dipingere poi di notte. Gli sguardi rubati, più
la frequentazione tra le due ragazze, più le evidenti affinità
tra Marianne ed Heloïse, ne fanno un'amore tra i più teneri.
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