Addio all'attore Martin Landau, 89 anni, mitico comandante Koenig della serie tv di fantascienza Spazio 1999, e premio Oscar nel 1995 come miglior attore non protagonista per il ruolo del sofferente Bela Lugosi nel film di Tim Burton, "Ed Wood". La sua carriera nel cinema è stata lunga: é cominciata presto ma i frutti sono stati raccolti dall'attore in tarda età.
Nato a Brooklyn, il 20 giugno del 1928, figlio di Morris e di Selma Landau, coppia d'immigrati austriaci di origine ebraica, Martin aveva cominciato a lavorare giovanissimo. A 17 anni infatti già era entrato al New York Daily News come fumettista e illustratore. Ma lui sognava una carriera diversa, voleva a tutti i costi diventare un attore. Così, a 23 anni debutta con Detective Story in un teatro del Maine e nel 1955 viene ammesso all'Actor's Studio, la selettiva scuola di recitazione di Lee Strasberg. Solo lui e Steve McQueen erano passati all'audizione a cui avevano partecipato 2000 aspiranti attori. Quindi la stoffa d'attore c'era. La sua carriera di attore subisce un'impennata a fine anni '80.
Martin ha compiuto sessanta anni, nel 1988, quando conquista un ruolo importante assieme a Jeff Bridges, nel film "Tucker - Un uomo e il suo sogno", del regista Francis Ford Coppola. Arriva la nomination agli Oscar e vince finalmente un Golden Globe.
L'anno successivo recita in Crimini e misfatti (1989), insieme a Woody Allen.
Nel 1993 Martin divorzia dalla moglie Barbara Bain, dalla quale ha avuto due figlie: Susan (1960, produttrice) e Juliet (1965, attrice). L'Oscar quale miglior attore non protagonista giunge nel 1995 e premia la sua interpretazione di Bela Lugosi in Ed Wood (1994), per la regia di Tim Burton.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA