Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bertolucci, Maria sapeva ma non su burro

Bertolucci, Maria sapeva ma non su burro

Regista, violenza era in sceneggiatura. Idea era avere reazione

ROMA, 05 dicembre 2016, 16:47

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Qualche anno fa, alla Cinematèque Francaise, qualcuno mi ha chiesto dettagli sulla famosa scena del burro. Io ho precisato - dice Bertolucci sul caso della Schneider 'non consenziente' - di avere deciso insieme a Marlon Brando, di non informare Maria che avremmo usato del burro.
    Volevamo la sua reazione spontanea a quell'uso improprio.
    L'equivoco nasce qui. Qualcuno ha pensato, e pensa, che Maria non fosse stata informata della violenza su di lei. Falso! Maria sapeva tutto perché aveva letto la sceneggiatura, dove era tutto descritto". ''L'unica novità era l'idea del burro'', dice Bertolucci chiarendo ''un ridicolo equivoco che continua a riportare Ultimo Tango a Parigi sui giornali. È consolante e desolante che qualcuno sia ancora così naif da credere che al cinema accada per davvero quello che si vede sullo schermo.
    Quelli che non sanno che al cinema il sesso viene (quasi) sempre simulato, probabilmente, ogni volta che John Wayne spara a un suo nemico, credono che quello muoia per davvero''.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza