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Addio a Giorgio Faletti, il ricordo di colleghi e amici

Addio a Giorgio Faletti, il ricordo di colleghi e amici

04 luglio 2014, 18:28

Redazione ANSA

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Grande dolore per la morte di Giorgio Faletti da parte del mondo dello spettacolo, della cultura e della politica. Ma anche la Juventus si unisce al cordoglio: una grande foto dell'artista-scrittore campeggia sull'home page del sito della società bianconera, sotto la scritta ''Ciao Giorgio'.

Ecco il ricordo dei suoi colleghi ed amici: 

Baudo, un vero artista e una persona perbene - "Un vero artista, sensibile, delicato, ispirato, una persona perbene. E' morto troppo giovane". Baudo fece fare a Faletti Fantastico '90 e che portò nel 1994 a Sanremo con Il Signor tenente. "Sono molto dispiaciuto perchè è una perdita improvvisa. Non sapevo che soffrisse da sei mesi se no mi sarei fatto sentire" dice all'ANSA Baudo. "Giorgio ha fatto una carriera bellissima. Quando mi fece sentire il Signor tenente - ricorda Pippo - gli dissi 'mettici un'introduzione musicale' e glielo feci fare a Sanremo. Non pensavamo che avrebbe avuto un così grande successo e Faletti, che era una persona sempre attenta agli altri decise di devolvere i diritti d'autore ai parenti delle vittime di mafia".

Teocoli, Giorgio è stato compagno d'avventura -  "E' un dispiacere enorme, la sua perdita fa male al cuore perché la nostra era una grande amicizia. Giorgio è stato un compagno d'avventura quando fare cabaret era davvero un'avventura!". E' il ricordo che Teo Teocoli affidata a una nota, alla notizia della morte di Giorgio Faletti. "Nel tempo, ci ha sorpresi per la sua poliedricità: attore, cantautore e poi scrittore di grande successo. Viene a mancare un amico carissimo con cui ho condiviso gli anni più belli della carriera e della vita. E non sono frasi di circostanza".

Brizzi, era pronto all'esordio nella regia -  Comico, attore, scrittore di successo e, se la vita glielo avesse consentito, presto anche regista. L'addio a Giorgio Faletti lascia l'amaro in bocca al mondo del cinema. Fausto Brizzi, che lo aveva diretto nel film cult 'Notte prima degli esami', in cui Faletti interpretò l'indimenticabile professor 'carogna', lo ricorda così: "E' stato un onore fare un pezzetto di strada insieme a Giorgio. Credo che il proverbio 'sono sempre i migliori che se ne vanno' sia stato scritto per lui". Sono tanti i ricordi legati a Faletti. "Giorgio cucinava meglio di me - racconta Brizzi all'ANSA - scriveva meglio di me, guidava meglio di me, cantava meglio di me, recitava meglio di me. Ma non me l'ha mai fatto pesare. Stavamo anche progettando - rivela - il suo esordio alla regia, e anche lì temo che mi avrebbe surclassato". Resta un rimpianto, quello "di non averlo potuto abbracciare questa estate", ma "l'ultima volta che ci siamo sentiti al telefono, un paio di settimane fa, mi ha fatto molto ridere. La sua ironia batteva la malattia dieci a zero. Ciao amico mio".

Ricci, abbiamo perso tutti un ragazzo buono -  "Io ho perso un compagno di chitarre, di notti insonni e di sogni non detti. Tutti abbiamo perso un ragazzo buono".  "'Non voglio deluderti, ma questa volta mi sa che non ce la farò ad accendere la luce', mi aveva telefonato Giorgio, confidandomi che sarebbe dovuto andare in America per curarsi - ricorda Ricci -. Per spiegare il suo multiforme talento ero solito ripetere che, se Giorgio si fosse messo in testa di fare il lampadario, si sarebbe appeso al soffitto e, prima o poi, da qualche parte una luce si sarebbe accesa. Oggi è buio".

Gambarotta, è stato un grande in tutti i sensi - "Giorgio è stato un personaggio straordinario, eppure non si è mai dato importanza ed era sempre disponibile". "Durante un Maurizio Costanzo Show in cui eravamo entrambi ospiti - ricorda Gambarotta - dissi che sarebbe diventato un grandissimo, e così è stato. Con il suo primo romanzo, ha fatto irruzione in un mondo fino a quel momento chiuso, per accedere al quale bisognava mettersi in fila. E invece lui ha scompaginato tutti i giochi e di questo era molto divertito. E' stato un grande in tutti i sensi"

"Ciao Giorgio", la Juventus saluta tifoso e amico - Anche la Juventus si unisce al cordoglio per la morte di Giorgio Faletti. Una grande foto dell'artista e scrittore campeggia sull'home page del sito della società bianconera, sotto la scritta ''Ciao Giorgio'', a cui si accompagna un messaggio di affetto. ''Un tifoso fedele, bianconero nel cuore. Un uomo squisito, dai modi garbati e dal sorriso sincero che ci ha regalato e trasmesso ogni volta che abbiamo avuto occasione di incontrarlo, a Vinovo come allo stadio - recita il testo -. Giorgio Faletti ci lascia all'età di 63 anni e la Juventus lo ricorda con affetto infinito, unendosi al dolore della famiglia per la scomparsa di un dolcissimo amico''.

 

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