Siena si conferma la prima città
d'arte italiana riconosciuta a livello internazionale come
sostenibile in ambito turistico. Dopo l'audit sostenuto nello
scorso mese di aprile, effettuato con l'ente accreditato Vireo,
spiega il Comune in una nota, è stato infatti rinnovato anche
per l'anno in corso il certificato "Gstc - Global Sustainable
Tourism Council".
L'audizione, in particolare, ha riguardato la verifica del
sistema turistico della città, impegnato nel miglioramento della
qualità dell'offerta, secondo gli standard del Gstc, l'organismo
internazionale nato dalla spinta del programma delle Nazioni
Unite per l'ambiente (Unep) e dell'Organizzazione mondiale del
turismo (Unwto). La certificazione ottenuta lo scorso anno è
stata l'inizio di un percorso virtuoso, che coinvolge il
territorio dell'Ambito turistico, di cui Siena è capofila, per
renderlo ancora più attrattivo rispetto agli standard di
sostenibilità. La certificazione dura tre anni, ma prevede, per
ogni annualità, verifiche intermedie allo scopo di misurare
concretamente il costante miglioramento delle performance di
sostenibilità su quattro pilastri: gestione sostenibile,
sostenibilità socio-economica, sostenibilità culturale,
sostenibilità ambientale. Dal prossimo anno, inoltre, la
certificazione riguarderà tutti i comuni che fanno parte
dell'Ambito turistico "Terre di Siena", di cui Siena è capofila.
La giunta comunale di Siena, nella riunione di oggi, ha
inoltre deliberato di aderire all'associazione Gstc, che ha fra
gli obiettivi quelli di una maggiore valorizzazione del turismo
sostenibile e la promozione di iniziative volte a favorire la
migliore sinergia tra soggetti pubblici e operatori economici
privati, con l'intento di contribuire allo sviluppo
ecosostenibile, turistico e culturale del proprio territorio.
L'adesione prevede una quota di iscrizione annuale di circa
tremila euro.
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