Cinque specialità tradizionali di
Bologna e dell'area metropolitana conquistano il marchio
"De.Co.", la Denominazione comunale di origine. Sono l'arte
dello scalpellino, l'ocarina di Budrio, il burattino
artigianale, i balanzoni e la variante rosa "la Balanzona".
Approvata nei giorni scorsi una delibera ad hoc.
È il riconoscimento per cinque attività caratteristiche e
radicate nella tradizione, nell'artigianato e nell'eredità
culturale locale. Si tratta dell'arte dello scalpellino e della
scultura in arenaria, sapere millenario tipico della Valle del
Reno. Ci sono poi l'ocarina di Budrio, il piccolo flauto in
terracotta creato ancora oggi con maestria e passione, il
burattino come manufatto artigianale, parte integrante del
teatro di burattini di scuola bolognese e i balanzoni, i
tortelloni avvolti nella tipica sfoglia verde e da cui nasce la
variante rosa la Balanzona, per un progetto a sostegno del
centro antiviolenza dell'Unione Donne Italiane sezione di
Bologna che unisce tradizione e solidarietà in un unico gesto.
L'istituzione della Denominazione Comunale d'Origine ha
l'obiettivo di valorizzare e promuovere le risorse territoriali
come un patrimonio collettivo, preservando le conoscenze e le
attività tradizionali che meglio rappresentano l'identità di
Bologna e della sua area metropolitana. Il registro De.Co. ha
raccolto in pochi anni 17 prodotti tipici, 5 saperi tradizionali
e 36 tra produttori e promotori delle denominazioni già
assegnate.
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