Al via il progetto di ricerca
tecnico-scientifico della Galleria dell'Accademia di Firenze sui
modelli in gesso di Lorenzo Bartolini, custoditi dal museo
fiorentino.
Si tratta, è stato spiegato dal museo, di uno studio pilota,
mai eseguito prima, per conoscere più nel dettaglio la tecnica
dello scultore nel passaggio dal modello in gesso alla
traduzione finale nel marmo, caratterizzare i materiali
utilizzati nelle diverse fasi di lavorazione e avere così un
quadro più chiaro del suo processo creativo. Le informazioni
raccolte serviranno anche per verificare lo stato di
conservazione delle opere, identificando eventuali criticità
strutturali che non potrebbero essere rilevate tramite la sola
osservazione diretta. Il progetto è stato avviato dalla Galleria
dell'Accademia in collaborazione con la soprintendenza
archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana
di Firenze e le province di Pistoia e Prato e la Scuola
universitaria professionale della Svizzera italiana di
Mendrisio.
Cecilie Hollberg, direttrice della Galleria dell'Accademia,
si è detta "contenta di poter presentare questo nuovo progetto
pilota, altamente innovativo, in collaborazione con esperti e
istituzioni internazionali, come la Supsi e la Sabap. Un metodo
di ricerca mai utilizzato sulle opere in gesso dell'artista che
fino ad oggi non erano mai state investigate così attentamente
dal punto di vista tecnico e scientifico".
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