Una guida su misura per unire asset
culturali eterogenei - musei, negozi, spazi culturali - in un
racconto interattivo e personalizzato: nasce MusEQ,
progetto-laboratorio che permetterà di visitare l'Esquilino in
modo transmediale, scoprendo nel quartiere (non solo nei luoghi
deputati all'arte e alla conoscenza, ma dovunque, anche durante
una coda in farmacia o all'ufficio postale) itinerari culturali
inediti.
Ideato e sviluppato da GruppoMeta, vincitrice del bando
regionale "L'impresa fa cultura 2019" con l'appoggio delle
associazioni Piazza Vittorio APS, Esquilino Chiama Roma, la
collaborazione del Museo Nazionale Romano e della Centrale
Montemartini e il patrocino di Enpam, il progetto coinvolge
musei che ospiteranno stazioni interattive sviluppate ad hoc,
capaci di creare un continuum narrativo tra il patrimonio
culturale e il territorio circostante (per esempio anche con
itinerari proposti sui totem interattivi, in formato video e
slideshow, che collegano un'opera d'arte esposta in un museo al
luogo del suo effettivo ritrovamento nel quartiere, e
viceversa). Ma dal museo il progetto si allarga anche a botteghe
storiche, attività commerciali, negozi, chiese e associazioni
culturali che diventeranno 'Punti di interesse MusEQ', a
costituire tante tappe di un unico percorso per rendere
l'Esquilino protagonista di un tour personalizzato sulle proprie
esigenze. Concepito come un ecosistema software a regia diffusa,
in grado di gestire più dispositivi, azionabili da una mobile
app dedicata in modo centralizzato, MusEQ incoraggia l'utente a
(ri) cercare fuori dal museo ciò che ha visto al suo interno ed
è potenzialmente replicabile in ogni quartiere della Capitale.
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