Sono state avviate ufficialmente a
Taverna le procedure di costituzione del primo Archivio
Internazionale dedicato all'opera omnia di Gregorio e Mattia
Preti che avrà sede nella cittadina del catanzarese e a Malta. A
dare il via all'iter è una delibera approvata dalla Giunta
comunale di Taverna, paese natale dei due artisti fratelli,
presieduta dal sindaco Sebastiano Tarantino e dagli agli
assessori Vladimir Vavalà e Clementina Amelio.
Il 24 febbraio, nella ricorrenza della nascita del Cavalier
Calabrese, il direttore del Museo Civico di Taverna, Giuseppe
Valentino, curerà il primo incontro operativo con il professore
Keith Sciberras dell'Università di Malta, in occasione del quale
sarà presentato il progetto culturale europeo e verranno
approfonditi alcuni aspetti storico artistici dell'opera
pretiana.
Gli studi scientifici sulle tele dei fratelli Preti, sono stati
avviati nel 1997 dalla restauratrice Caterina Bagnato, allora
responsabile dell'istituito Laboratorio di Restauro,
conservazione e ricerca, con l'iniziale e fondamentale
collaborazione dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Sono
seguiti cantieri, convegni e forum realizzati a Taverna, Roma,
Siracusa e Malta nell'ambito dei quali sono stati approfonditi
gli aspetti conoscitivi e le problematiche conservative delle
più significative opere del Cavalier Calabrese, fra tutte: la
"Predica di San Giovanni Battista"; il "Patrocinio di Santa
Barbara"; "Jaele che uccide Sisara".
"La documentazione raccolta, in gran parte inedita, arricchita
da fondi documentali e immagini fotografiche nel visibile -
afferma il direttore Valentino - sarà consegnata dal Museo
Civico di Taverna all'Università di Malta - Dipartimento di
Storia dell'Arte e resa fruibile presso la sede designata e
appositamente recuperata di Palazzo Gironda Veraldi a Taverna".
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