Uno 'zoo' di volatili e farfalle
di carta e seta. E' quanto propone 'In un battito d'ali. Dalla
natura alla biblioteca dei Granduchi di Toscana', mostra in
programma alla Biblioteca nazionale di Firenze dal 19 febbraio
al 16 aprile, promossa insieme al Museo Ferragamo e la
Fondazione Ferragamo.
Al centro dell'esposizione, curata da Simona Mammana e
Stefania Ricci, alcuni capolavori dell'illustrazione di volatili
e farfalle della sezione naturalistica della Biblioteca Palatina
costituita dai granduchi Asburgo Lorena a Palazzo Pitti, a
partire dalla metà circa del Settecento fino all'alba dell'Unità
d'Italia, e conservata proprio alla Biblioteca nazionale.
Raffigurazioni messe in dialogo con una accurata scelta di
foulard ideati da Fulvia Ferragamo, dedicati appunto a farfalle
ed uccelli, e che dalla carta migrano, a loro volta in un
battito d'ali, sulle fluttuanti sete capaci di evocare il
movimento vitale originario dei soggetti rappresentati.
In mostra, dalla collezione libraria, opere che detengono
spesso importanti primati: i primi libri illustrati a colori
sugli uccelli, i primi studi di ornitologia di specie
sconosciute e paesi lontani, le prime classificazioni di
lepidotteri di varie parti del mondo. Dettagli di flora e fauna
che fanno compiere un giro del mondo dalle pagine dei volumi di
George Edwards, Albertus Seba, Georges-Louis Leclerc conte di
Buffon, Eleazar Albin, Maria Sybilla Merian, Marc Catesby,
Saverio Manetti, Alexander Wilson, John James Audubon, per
arrivare alle tavole di John Gould, artefice della più grande
impresa editoriale a soggetto naturalistico dell'Ottocento.
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