Multimedialità, opere originali, la
ricostruzione meticolosa di "The Factory" e un punto di vista
unico sul rapporto di Warhol con la musica, la moda, la
pubblicità e l'editoria. Apre i battenti il 19 novembre ai
Magazzini del Cotone di Genova la mostra 'Andy Icona Pop'
dedicata alla figura e all'opera di Andy Warhol.
Curata da Edoardo Falcioni e prodotta da Navigare con il
patrocinio della Regione Liguria e di Genova More ThanThis,
rimarrà aperta al pubblico fino al 27 marzo 2022. Si tratta di
un percorso espositivo interamente dedicato all'artista in cui
ogni opera offre una riflessione sul ruolo dell'artista al tempo
di una società dai consumi massificati. Warhol si dedicò anima e
corpo alla creazione di uno spazio autonomo chiamato 'The
Factory'. In questo ambiente, qui ricostruito meticolosamente in
ogni dettaglio, Andy riuscì a crescere e prosperare senza dover
ricorrere ad alcun mercante d'arte. Non una semplice galleria,
il cui concetto risultava ormai superato, ma una fabbrica tutta
sua dove poter produrre ogni genere di cosa.
"La rivoluzione warholiana - scrive nel catalogo Edoardo
Falcioni, curatore della mostra - non si è limitata solo ad
innovare ciò che veniva rappresentato sulla tela, ma è arrivata
a modernizzare completamente persino il modo stesso di fare
arte, ossia la tecnica con cui venivano realizzate le opere. La
ripetizione e la rielaborazione delle immagini di beni di
consumo industriale e di icone ha infatti comportato l'adozione
di tecniche di serializzazione, che resero così Warhol più
simile ad una macchina piuttosto che ad un artista,
coerentemente a quello che era uno dei suoi principali desideri:
'La ragione per cui dipingo in questo modo è che voglio essere
una macchina. Tutto quello che faccio, come una macchina, è ciò
che voglio fare'".
Consulente per la parte musicale della Mostra "Andy Icona
Pop" è il critico e giornalista musicale Red Ronnie.
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