Un 'Angelo Moro' per avviare un
progetto che si concluderà nel dicembre 2021, un prototipo
frutto della 'contaminazione' tra arte presepiale e design. E'
questo 'Gli Angeli di Napoli' nato dall'incontro tra il designer
e artista Antonio Aricò ed i fratelli Scuotto con la loro
bottega artigianale fra tradizione e contemporaneità 'La
Scarabattola' situata nel cuore del centro antico della città.
"Qualcosa di più di una collezione natalizia" spiega Lello
Scuotto che con Emanuele e Salvatore e, in questo caso, con le
sorelle Anna e Susy, cura l'iniziativa. "Il nostro obiettivo è
quello di andare oltre il momento delle festività per far
'vivere' l'arte presepiale e l'artigianato di qualità per tutto
l'anno. Questo matrimonio con Aricò ci aiuta in questa
direzione".
"Invitato a partecipare a Edit Napoli, evento promotore del
Design Contemporaneo a Napoli, sono rimasto incantato
dall'abilità dei fratelli Scuotto - spiega Aricò, direttore
creativo - e per questo Natale viene presentato il personaggio
'capostipite' della futura collezione, L'Angelo Moro".
Ritualità, tradizione, folclore e arte; gioia di vivere
'dissacrale', bellezza e teatralità sono i sentimenti, si
sottolinea, che hanno evocato l'immaginario dell'Angelo Moro,
partendo dal lavoro dei fratelli Scuotto. Un Angelo dalla pelle
scura: l'argilla nera e grezza variopinta dagli scarabocchi di
Aricò declina il Barocco Napoletano in una souvenir d'autore.
"Uno 'scugnizzo' aggraziato che in volo mostra sereno i suoi
vestiti ricchi di ghirighori. Piume colori e drappeggi vestono
il corpo della statuetta in terracotta nera" spiegano i
promotori dell'iniziativa che si sono avvalsi della
collaborazione fotografica di Sergio Siano.
La tecnica: testa, mani e piedi in terracotta nera policroma,
ali di legno, occhi di vetro, corpo di fil di ferro e stoppa,
abito in seta. Dimensioni 50 centimetri.
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