Il 2 giugno, Festa della
Repubblica, dopo 86 giorni di chiusura, la Collezione Peggy
Guggenheim di Venezia riaprirà al pubblico, con ingresso
gratuito e su prenotazione, dalle 10 alle 18. Il museo era
chiuso dall'8 marzo. Nel corso del mese di giugno, la Guggenheim
riaprirà nuovamente i battenti nei fine settimana, il sabato e
la domenica, dalle 10 alle 18. Al momento della riapertura sarà
visitabile la collezione permanente, ma non la mostra temporanea
'Migrating Objects. Arte dall'Africa, dall'Oceania e dalle
Americhe', che rimane comunque allestita in attesa di
verificarne una possibile data di apertura. A causa del lockdown
imposto dalla pandemia Covid-19, il museo ha dovuto annullare la
mostra estiva dedicata all'artista brasiliana Lygia Clark -
Lygia Clark. Pittura come sperimentazione, 1948-1958 -
attualmente al Museo Guggenheim di Bilbao, dove sarà visitabile
dal primo giugno, data di riapertura della sede espositiva
basca. A Venezia la collezione Guggenheim riaprirà con accesso
contingentato, il pubblico e lo staff seguiranno una nuova e
rigida serie di norme comportamentali di sicurezza, tra le quali
l'uso della mascherina, il rispetto della distanza di almeno un
metro o un percorso di visita a senso unico, oltre che di
biglietteria.
Il Museum Shop in fondamenta sarà aperto, mentre il Museum
Café in questa prima fase rimarrà chiuso. Non saranno al momento
accettate prenotazioni di gruppi e visite guidate, né sarà
possibile la fruizione di audio guide.
"Durante questo tempo sospeso, l'arte e la cultura hanno
avuto un ruolo lenitivo fondamentale, e oggi è nostro dovere
portare avanti la nostra missione, educare, riaprendo finalmente
le porte del museo, anche se in una condizione di grande
incertezza - ha detto la direttrice Karole P. B. Vail -.
Affinché la riapertura sia sostenibile economicamente saremo io
e il mio staff ad accogliervi nelle sale del museo e penso
questo sia un bell'esercizio di resistenza e resilienza
culturale".
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