Il disegno e l'impresa, la ricerca
artistica e la promozione culturale, in un trionfo di tessuti
antichi e moderni che interagiscono con opere d'arte
contemporanea: è la mostra "Arabesques. Antonio Ratti, il
tessuto come arte" allestita a Roma dal 14 marzo al 20 maggio
nei monumentali spazi delle Grandi Aule delle Terme di
Diocleziano.
A cura di Lorenzo Benedetti, Annie Ratti e Maddalena
Terragni, la mostra approfondisce la figura di Antonio Ratti
(1915-2002), imprenditore tessile comasco creatore del Gruppo
Ratti e della Fondazione culturale che porta il suo nome (Far).
Esposta al pubblico una selezione di manufatti delle collezioni
della Far, tessuti copti e pre-colombiani, caravates, broccati,
disegni degli anni '30 e '40, tessuti raccolti in libri
campionari che dialogano con alcuni lavori realizzati da artisti
che nel tempo hanno partecipato alle attività della Fondazione.
Tra le opere anche un'installazione di Luigi Ontani e una
scultura di vetro di Diego Perrone.
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