Sono diverse centinaia le persone
che si sono ritrovate oggi per la semina del grano in uno spazio
di 5 ettari fra i grattacieli di Porta Nuova a Milano. Un'opera
di arte ambientale, dal nome 'Wheatfield' (campo di grano
appunto), che l'artista americana Agnes Denes ha voluto che si
realizzasse nuovamente a Milano nel 2015 durante l'Expo dopo
quella che ideò del 1982 a Battery Park City a New York. Nella
stessa area in futuro si realizzerà il parco pubblico la
'Biblioteca degli Alberi'. "Abbiamo voluto coinvolgere i
cittadini milanesi e lanciare un messaggio forte soprattutto in
vista di Expo - ha commentato Beatrice Trussardi, presidente
della Fondazione Trussardi che ha dato vita al progetto insieme
a Fondazione Catella. "Abbiamo voluto segnare un momento
culturale del nostro Paese e riportare alta la reputazione
dell'Italia nel mondo - ha aggiunto Manfredi Catella -. Non
volevamo lasciare incolto questo spazio durante Expo e per
questo abbiamo deciso di coinvolgere alcune fondazioni milanesi
e parte del mondo del non profit per pensare a un'idea nuova".
Per la semina sono stati trasportati nell'area 15.500 metri cubi
di terra da coltivo, e 1.250 chili di sementi di grano della
tipologia Odisseo (250 chili per ettaro) e circa 5.000 chili di
concime. ''Abbiamo restituito a Milano una zona che era rimasta
incolta per oltre 50 anni", ha spiegato Guido Folonari di
Confagricoltura, presente anche lui alla semina. "Qui abbiamo
portato solo terra di coltivo e seminato un grano marzolino, che
è perfetto per questo periodo. Siamo felici che il Comune ci
abbia consegnato per 6 mesi questi terreni per realizzare
un'iniziativa unica''.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA