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Amadeus, il nodo contratto e Discovery alla finestra

Amadeus, il nodo contratto e Discovery alla finestra

L'accordo Rai scade ad agosto. Mediaset: "Nessuna trattativa"

ROMA, 22 marzo 2024, 19:19

Redazione ANSA

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Amadeus - RIPRODUZIONE RISERVATA

   Il contratto con la Rai scade ad agosto e un primo incontro con l'azienda c'è già stato. Ma il nome di Amadeus resta al centro delle indiscrezioni su lusinghiere offerte dalla concorrenza che potrebbero spingere il re di Sanremo nonché golden boy dell'access prime time a cambiare casacca. Uno scenario che spesso si ripete quando in ballo ci sono i rinnovi dei big: peraltro il cellulare del conduttore avrebbe già iniziato a squillare subito dopo Sanremo. Ma a complicare il quadro, in questo caso, è il cambio di vertice a Viale Mazzini, atteso entro l'estate. Mediaset si chiama fuori: "Nessuna trattativa con Amadeus", precisano fonti di Cologno Monzese, escludendo anche che esista un piano per conquistare Sanremo nel 2025, quando scadrà la convenzione tra il Comune e la Rai. "Nessuna ipotesi di un festival targato Mediaset né presente né futura", si sottolinea.

    Restano invece senza conferma né smentita i rumors su un'offerta da Warner Bros Discovery, che avrebbe proposto ad Amadeus due programmi su Nove, un game quotidiano e un mega evento musicale. È certo però che, dopo il colpo messo a segno con Fabio Fazio, che con Che tempo che fa continua a brillare in ascolti e interesse mediatico, Nove vuole crescere ancora, costruendo un palinsesto sempre più in grado di competere con le generaliste: è facile immaginare che la rete guardi con interesse al conduttore che ha collezionato un lustro da record a Sanremo e con Affari Tuoi supera ormai il 30% di share. La multinazionale Usa resta dunque alla finestra, in attesa degli eventi. La Rai punta a chiudere il rinnovo con il conduttore prima dell'estate, in tempo per la presentazione dei palinsesti autunnali agli investitori pubblicitari nella prima decade di luglio, come lo scorso anno: se Sanremo 2025 è escluso, come ha più volte dichiarato lo stesso Amadeus e ha confermato qualche giorno fa Viale Mazzini, in ballo ci sono Affari tuoi e Soliti ignoti, i titoli di punta che blindano stabilmente l'access prime time di Rai1. Lo stesso Ama, in collegamento con l'amico Fiorello a Viva Rai2!, ha accennato qualche giorno fa anche al ritorno degli Amarello in prima serata in autunno. Al di là degli aspetti economici, sullo sfondo c'è soprattutto la nuova governance dell'azienda, con l'annunciata staffetta tra l'amministratore delegato Roberto Sergio, da sempre grande sponsor di Amadeus (oltre che di Fiorello) e l'attuale direttore generale Giampaolo Rossi. Proprio ieri, ai microfoni di Radio1, Rossi ha speso parole di stima per Amadeus e la "capacità di racconto straordinario" costruito all'ultimo Sanremo, ma non si è sbilanciato su un suo possibile ritorno alla guida del festival: "Non lo so, si vedrà. Amadeus ha più volte dichiarato che non intende continuare e del resto dopo cinque anni sarebbe molto stressante", ha risposto il dg.

    Il futuro di Sanremo è dunque tutto da scrivere, e si parla anche del possibile sdoppiamento tra i ruoli di conduttore e direttore artistico. Un impegno, quest'ultimo, che non farebbe gola ad Antonio Ricci: "Manco morto", ha risposto il padre di Striscia la notizia, vantandosi anche di "non aver mai visto" il festival.
   

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