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Gassmann, Trintignant e papà coppia perfetta nel Sorpasso

Gassmann, Trintignant e papà coppia perfetta nel Sorpasso

"Addio ad un'altra leggenda del cinema europeo, un gran signore"

ROMA, 17 giugno 2022, 19:08

di Nicoletta Tamberlich

ANSACheck

Alessandro Gassmann - RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandro Gassmann - RIPRODUZIONE RISERVATA
Alessandro Gassmann - RIPRODUZIONE RISERVATA

 "Addio a una leggenda del grande cinema che ha fatto film bellissimi: tra questi indimenticabile per noi italiani il ruolo che interpretò al fianco di mio padre nel 'Sorpasso' di Dino Risi che ancora oggi anche le giovanissime generazioni conoscono attraverso i video sui social. Ma erano la coppia perfetta: Jean-Louis Trintignant recitava in sottrazione, in modo da apparire tenero, affettuoso, in grado di creare un'anima nell'anima dello spettatore, Vittorio era marcato in attacco, simpatico, con la battuta spiazzante. Due modi di recitare che insieme si sono rivelati efficacissimi e complementari, senza di loro non avremmo avuto quel capolavoro". Parola di Alessandro Gassmann, attore e regista e figlio del grande Vittorio che ricorda cosi Trintignant, morto oggi a 91 anni.
    "Ho avuto modo di conoscerlo proprio con papà - racconta Gassmann all'ANSA -: erano entrambi grandicelli, ma si mostrava molto affettuoso, garbato, anche dotato di humour, poi ho saputo che ha vissuto un grande dolore privato. E' stato senza ombra di dubbio uno degli ultimi leoni appartenuti a un cinema europeo che sapeva emozionare, un grande attore come lo è stato mio padre. E pensare che non dovevano farlo quel film: il ruolo di Vittorio era stato chiesto a Sordi, che rifiutò, e Jean-Louis sostituì, non all'ultimo ma quasi, un altro attore sempre francese che aveva avuto un problema. Nel corso delle riprese furono numerose le circostanze in cui gli attori azzardarono momenti d'improvvisazione, alcuni dei quali si rivelarono molto felici. All'epoca, non girando in presa audio diretta, c'era un margine maggiore per l'estro recitativo".
    Il caldo di Ferragosto, Roma deserta, gli italiani al mare e una Lancia Aurelia B24 Spider che sfreccia sulle strade al ritmo di un clacson ormai nella storia del cinema: è "Il soprasso" di Dino Risi con due mostri sacri come Vittorio Gassman, nei panni di Bruno Cortona al volante, Jean-Louis Trintignant in quello del giovane studente Roberto Marian, per cominciare un'avventura senza meta che si concluderà in una curva della costiera di Calafuria in Toscana. 
   

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