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Cannes: programma 19 maggio

Cannes: programma 19 maggio

Sulle Croisette storie da Corea del Sud, Tunisia e Finlandia

CANNES, 18 maggio 2022, 18:19

di Giorgio Gosetti

ANSACheck

Cannes © ANSA/EPA

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- ARMAGEDDON TIME di James Gray con Anne Hathaway, Anthony Hopkins, Jeremy Strong. Usa, IN CONCORSO. C'è molto dell'esperienza autobiografica del regista in questa storia di un'adolescenza contrastata nel quartiere di Queens a Manhattan, tra vecchie famiglie e nuovi inquilini. Ma c'è anche l'ombra dell'oggi in una storia ambientata negli anni'80 perché sul quartiere regna come un ras un uomo, il promotore immobiliare Fred Trump, padre del tycoon Donald. Grande attesa per il ritorno di uno degli autori indipendenti Usa più amati dal Festival.

- EO di Jerzy Skolimowski con Isabelle Huppert, Sandra Drzymalska, Lorenzo Zurzulo, Kosciukiewicz Mateusz, Polonia, Italia IN CONCORSO. C'è un film che il polacco e apolide Skolimovski sostiene sia capace di commuoverlo fino alle lacrime: "Au hazard Balthasar"di Robert Bresson. Così alla sua sesta partecipazione a Cannes e sette anni dopo l'ultima regia, ha deciso di omaggiare il cineasta francese con un molto libero remake della storia dell'asino che, passando da un padrone all'altro, sperimenta la durezza della vita, una via crucis che per Bresson era trasparente allegoria cristologica.

- MARIUPOL 2 di Mantas Kvedaravicius. PROGRAMMI SPECIALI. All'inizio dell'aprile scorso uno dei registi ucraini più conosciuti nel mondo, l'autore di "Parthenon" (2019) e prima di "Mariupolis" (2016) stava filmando la vita e il martirio della città assediata quando venne catturato dai soldati russi e passato per le armi. Hanna Bilobrova, la sua fidanzata, era con lui ed è riuscita a salvare se stessa e il materiale girato dal suo compagno. Una testimonianza di vita e morte, di speranza e verità che si proietta all'indomani dalla fine della resistenza dei difensori ucraini, dopo 82 giorni d'assedio.

- HUNT di e con Lee Jung-Jae e con Jung Woo-Sung, Jeon Hye-Jin, Heo Sung-Tae. Corea del Sud, FUORI CONCORSO. Nella Corea del Sud degli anni '80, quando i militari prendono il potere dopo l'assassinio del presidente Park, il rischio di un'invasione nord-coreana è concreto e un agente segreto infiltrato prepara il colpo di mano a Seoul. Due alti funzionari del servizio segreto devono trovarlo e metterlo "fuori uso" prima che sia troppo tardi.

- RODEO di Lola Quivoron con Mohamed Bettahar, Louis Sotton, Dave Nsaman Okebwan, Ahmed Hamdi. UN CERTAIN REGARD. Storia di motori, passioni, illegalità e frenesia della vita. La giovane Julia si guadagna da vivere a colpi di espedienti ma usa tutti i risparmi per la sua ossessione, quasi sessuale, per le grandi motociclette. Raggiunta una banda di "hell's angels", la ragazza non perde tempo ad affermarsi in questo universo maschile finché un incidente…

- HARKA di Lofty Nathan con Ikbal Harbi, Najib Alagui, Omar Salima Maatoug. UN CERTAIN REGARD. Sono trascorsi 10 anni dalla rivoluzione tunisina ma il fuoco continua ad ardere sotto la cenere. Lo avverte il giovane Ali che guadagna pochi spiccioli al mercato nero del carburante quando suo padre muore lasciandogli la responsabilità della casa e di due sorelle che, ancora nubili, verranno messe al bando per la tradizione islamica. Ali capisce che è tempo di ribellarsi ancora una volta.

- LES HARKIS di Philippe Faucon con Theo Cholbi, Omar Boulakirba, Amine Zorgane, Pierre Lottin. QUINZAINE DES REALIZATEURS. Harkis: musulmani d'Algeria che accettarono di servire come truppe ausiliarie nell'armata francese durante la guerra di liberazione dell'ex colonia. Tre ragazzi, arruolati più per fame che per convinzione, militano nel plotone del tenente Pascal. Sono i primi anni '60 ed è ormai chiaro che a vincere sarà il Fronte Nazionale di Liberazione come già raccontava Gillo Pontecorvo nel suo film più famoso. Ma per gli Harkis (solo di recente riabilitati dall'Eliseo) il futuro si fa incerto. Così, contravvenendo agli ordini, l'ufficiale francese cerca di portare in Francia tutto il suo plotone.

- GOD'S CREATURES di Saela Davis e Anna Rose Holmer con Emily Watson, Paul Mescal, Aisling Franciosi, Declan Conlon. QUINZAINE DES REALISATEURS. Madre Coraggio tra i pescatori irlandesi, Emily Watson ha sempre ottenuto il rispetto della comunità per le sue certezze incrollabili nel giudicare il Bene e il Male. Quando si trova a dover mentire per proteggere suo figlio, la donna vede andare in pezzi i suoi principi e crollare il patto familiare che ha sempre tenuto uniti i suoi.

- METSURIN TARINA di Mikko Myllylahti con Jarkko Lahti, Iivo Tuuri, Hannu-Pekka Björkman, Katja Küttner, Marc Gassot. SEMAINE DE LA CRITIQUE. Viene dalla pacifica Finlandia, oggi alla ribalta delle cronache, un'altra storia di individualità e solitudine sconvolte da un fatto inatteso. E' ciò che accade al macellaio Pepe che ha sempre vissuto in pace nel suo idilliaco paesino finché una catena di tragedie si abbatte su di lui e sui vicini. L'unico a non farci caso, almeno in apparenza, è proprio Pepe che sembra conoscere un segreto atavico. 
   

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