"Sin dai suoi esordi, avvenuti
all'insegna di una ventata innovatrice e irrispettosa di regole
e tradizioni Roberto Benigni si è imposto nel panorama dello
spettacolo italiano come una figura di riferimento, senza
precedenti e senza eguali". Così il direttore della Mostra del
Cinema di Venezia, Alberto Barbera commenta il Leone d'Oro alla
carriera a Roberto Benigni.
"Alternando le sue apparizioni su palcoscenici teatrali -
prosegue Barbera -, set cinematografici e studi televisivi con
risultati di volta in volta sorprendenti, si è imposto in tutti
in virtù della sua esuberanza e irruenza, della generosità con
cui si concede al pubblico e della gioiosità appassionata che
costituisce la cifra forse più originale delle sue creazioni".
"Con ammirevole eclettismo, senza mai rinunciare a essere se
stesso - ricorda Barbera - è passato dal vestire i panni
dell'attore comico tra i più straordinari della pur ricca
galleria di interpreti italiani, a quelli di regista memorabile
in grado di realizzare film di enorme impatto popolare, per
trasformarsi da ultimo nel più a apprezzato interprete e
divulgatore della 'Divina Commedia' dantesca".
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