Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Metropolitan Opera sospende stagione autunnale

Metropolitan Opera sospende stagione autunnale

Il coronavirus getta teatro lirico in peggior crisi 137 anni

NEW YORK, 03 giugno 2020, 09:53

Alessandra Baldini

ANSACheck

Labor dispute at the Metropolitan Opera © ANSA/EPA

Labor dispute at the Metropolitan Opera © ANSA/EPA
Labor dispute at the Metropolitan Opera © ANSA/EPA

 La Metropolitan Opera di New York rinuncia alla stagione autunnale a causa del Coronavirus proiettando uno dei piu' famosi palcoscenici della lirica mondiale nella sua peggior crisi finanziaria in 137 anni di storia. Il Met ha chiuso i battenti l'11 marzo e ora spera di ricominciare ad accogliere spettatori la vigilia di Capodanno dopo la piu' lunga pausa delle produzioni in oltre un secolo e perdite in mancati incassi da oltre cento milioni di dollari.
    "E' evidente che il distanziamento sociale e grande opera non vanno a braccetto", ha spiegato al New York Times il general manager, Peter Gelb: "Non e' solo il problema del pubblico. E' la salute della compagnia. Non puoi mettere l'orchestra nella buca e mandare in scena cantanti e coro che si esibiscono a distanza ravvicinata". E se anche questo fosse possibile, ha aggiunto Gelb, sarebbe poco economico montare una performance per un pubblico di 400 persone al posto dei soliti quasi quattromila: "Come li fai entrare? Come li fai uscire?".
    La cancellazione pone una grossa ipoteca sul futuro del teatro: "La nostra posizione finanziaria era fragile prima della pandemia. I rischi economici ora sono aumentati significativamente", ha ammesso Gelb in un appello ai fan e sostenitori: "Nessuno vuole vedere fallire il Met". Uno dei problemi sta nel modus operandi del teatro: con un capitale di 270 milioni di dollari, contro 300 milioni prima del virus, il Met si poggia su casse assai piu' esangui di altre istituzioni, ad esempio il Metropolitan Museum, assistito da una lettera di credito supportata in parte dagli enormi murali di Chagall appesi nella lobby. Il teatro ha anche un forte braccio filantropico che in due mesi e' riuscito a raccogliere 60 milioni di dollari nell'arco di due mesi: una iniezione di salute che potrebbe aiutare a coprire la nuova ondata di cancellazioni. Quello che emergera' dalla ripresa sara' comunque un Met diverso: rinviate mega produzioni, il programma prevedera' soprattutto revival e opere abbreviate.
    Prima di quest'anno il teatro aveva sospeso le produzioni per settimane solo due volte, negli anni '60 e '80, a causa di problemi sindacali. Stavolta la crisi pesa soprattutto sul piccolo esercito necessario a mandare in scena scena un'opera: ingegneri, falegnami, elettricisti, orchestra, ballerini e coristi sono in aspettativa senza stipendio da marzo: speravano di poter ricominciare a lavorare a luglio quando scadra' il sussidio speciale di 600 dollari alla settimana stanziato dal Congresso all'apice della pandemia, ma sono rimasti delusi. Il teatro ha gia' subito due perdite a causa del virus: Vincent Lionti, che suonava la viola nell'orchestra e Joel Revzen, assistente 'conductor', sono morti di Coronavirus.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza