Grande evento speciale al Giffoni Experience con la proiezione dell'ultimo capolavoro del maestro dell'animazione giapponese, Hayao Miyazaki "Si alza il vento" (The Wind Rises) in uscita a settembre nelle sale italiane distribuito da Lucky Red. Il film del regista, Premio Oscar con "La città incantata", fonde le storie vere di Jiro Horikoshi, progettista dell'aereo da combattimento "Zero", e lo scrittore Tatsuo Hori, autore dell'omonimo racconto The Wind Rises, facendone un solo individuo, "Jiro", il protagonista del film che descrive la gioventù giapponese degli anni '30 con lo stile poetico e delicato che contraddistingue il regista. "E' un'opera inusuale di assoluta finzione che descrive la gioventù giapponese degli anni '30 - ha spiegato il Maestro Miyazaki nelle note di produzione - è la storia di un individuo dedito al suo lavoro, che ha perseguito tenacemente il suo sogno.
I sogni contengono un elemento di pazzia, e questo aspetto "velenoso" non può essere nascosto. Desiderare ardentemente qualcosa di troppo bello può distruggere. Jiro sarà distrutto e sconfitto, la sua carriera di progettista interrotta, ma resta un uomo di grande originalità con un talento non comune". Nel periodo Taisho della storia giapponese (1912-1926), un ragazzo di campagna, Jiro sogna di volare e progettare aeroplani ispirandosi al famoso ingegnere aeronautico italiano Gianni Caproni. Miope fin dalla giovane età e pertanto impossibilitato a diventare pilota, nel 1927 entra a lavorare in una delle principali società giapponesi di ingegneria aeronautica. Il suo talento è presto riconosciuto e cresce fino a farlo diventare uno dei progettisti aeronautici più affermati al mondo, arrivando a creare un aereo meraviglioso che lascerà un segno nella storia dell'aviazione: il Mitsubishi A6M1, più conosciuto come aereo da combattimento 'Zero'
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