Azouz Marzouk che nella strage di
Erba perse la moglie e il figlio di due anni, al suo arrivo a
Brescia per l'udienza di revisione per Olindo Romano e Rosa
Bazzi, ha spiegato: "Conduco questa battaglia per tutti, non
posso dire se ho avuto nemici, ho vissuto in pace con tutti".
L'uomo, che sostiene l'innocenza dei coniugi, ha sottolineato:
"Ho letto le carte, ho visto il percorso di questi anni che
confermano che qualcosa non va, sono tantissime le cose che non
tornano".
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