Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Green pass: manifestanti Roma, 'Il nostro certificato verde è la Costituzione'

Green pass: manifestanti Roma, 'Il nostro certificato verde è la Costituzione'

'Siamo il popolo', a Roma da manifestanti donne rose a agenti

ROMA, 15 ottobre 2021, 16:20

Redazione ANSA

ANSACheck

Le donne che donano rose agli agenti a Roma - RIPRODUZIONE RISERVATA

Le donne che donano rose agli agenti a Roma - RIPRODUZIONE RISERVATA
Le donne che donano rose agli agenti a Roma - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Il nostro Green pass è la Costituzione". A dirlo alcuni manifestanti a Circo Massimo per il sit-in contro il certificato verde obbligatorio da oggi sul lavoro. "No green pass. Vergogna, a casa" si legge su uno striscione. E c'è chi rivolgendosi ai cronisti dice: "Avete perso il senso critico. Il fascismo è nella stampa. Fate propaganda di Stato".

"Non siamo violenti - dice una manifestamte -. Siamo cittadini onesti ed eravamo a piazza del Popolo per i nostri diritti". Mentre un altro insiste: "Questo Covid non esiste. Li hanno ammazzati con la Tachipirina e la vigile attesa. La colpa è del 'Sistema Speranza'". Nel corso della manifestazione è stata anche mostrata una foto di Giuseppe De Donno, il medico di Mantova morto suicida nei mesi scorsi. 

Al grido di "Noi siamo il popolo, noi siamo la democrazia" un gruppo di donne si è avvicinato con delle rose in mano alle forze dell'ordine che con i blindati stanno chiudendo gli accessi alla piazza. "E' un gesto simbolico", dicono le donne. 

"Siamo qui per ristabilire l'equilibrio sociale. Non ci appartengono gruppi di provocatori". Così l'avvocato Edoardo Polacco, promotore del sit-in contro il Green pass in corso a Circo Massimo, al centro di Roma. "E' la nostra piazza, la piazza della libertà. Alla fine hanno avuto prefetto e questore: siamo molti più di mille. Siamo diecimila" ha detto dal palco l'avvocato Polacco mentre i manifestanti gridano "libertà" e sventolano bandiere tricolori. "Qui ci sono lavoratori mandati via nonostante un certificato negativo del tampone - sottolinea Polacco - Siamo diventati quasi Gandhiani, abbiamo accettato un triplo spostamento della piazza, nonostante tutto abbiamo aderito perché sono certo che oggi dimostreremo che il popolo italiano è democratico. Noi siamo il popolo, noi siamo la democrazia. Non abbiamo nessuna aderenza con Forza Nuova e con nessun altro partito".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza